La prima volta che ho sentito il nome Chrissy Prydun ho pensato, "Chi è questo pazzo australiano?"

"Non potrei mai passare sei mesi in macchina dal Regno Unito al Sudafrica con lei", mi è passato per la testa mentre leggevo la prima pagina della lettera di domanda di Chrissy.

Eravamo solo a poche settimane dall'inizio di un viaggio che avevo sognato da quando avevo sei anni: tornare a casa in Kenya, il paese in cui sono nato, e proseguire fino a Cape Town. Il classico passaggio trans-africano. Anche se non lo sapevo in quel momento, stavo leggendo la lettera di candidatura per l'ultimo membro del mio team che mi avrebbe accompagnato in un viaggio di raccolta fondi che avrebbe continuato a raccogliere £ 540.000 per la ricerca sulla riparazione dei cordoni spinali danneggiati.

Sono stato convinto a incontrare Chrissy da due project manager che avevano letto tutte e quattro le pagine della domanda di Chrissy. Avevo premuto Elimina alla fine della pagina uno dopo aver letto dei numerosi incidenti stradali in cui era stata o causata.

Sono estremamente grato ai due project manager. La possibilità che ci incontrassimo era una su sette miliardi. Sono molto fortunato di aver avuto questa possibilità. Ho finito per incontrare la persona di cui mi sarei innamorato e poi mi sarei sposato. Da "Driving Home", il nome del nostro primo viaggio, siamo partiti dal Regno Unito per l'Australia in un viaggio che abbiamo chiamato "Driving Chrissy Home". Entrambi i viaggi hanno avuto un impatto così profondo su di noi, che hanno cambiato il corso delle nostre vite.

La nostra lenta transizione attraverso il mondo ci ha dato una visione di prima mano di come l'umanità ha avuto un impatto così ecologico sul mondo. Ci restava il profondo bisogno di vivere una vita che potesse, in qualche modo, fare qualcosa di positivo per il nostro pianeta unico e meraviglioso.

Sono grato di stare insieme all'inizio di un nuovo sogno. Siamo stati supportati da così tanti e abbiamo fatto tanta preparazione che ci sentiamo pronti. Tuttavia, come tutti gli inizi, siamo eccitati, eppure nervosi. Sappiamo che faremo errori e sbaglieremo le cose, ma vogliamo fare del nostro meglio e avere successo. Vogliamo far parte della comunità locale, restituendo il più possibile e vogliamo fare la differenza rigenerando la nostra piccola fattoria.

Di seguito un breve video di Driving Chrissy Home.